INVESTIMENTI E NUOVE TECNOLOGIE NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE
Il supermercato è il punto vendita più sicuro per gli acquisti food dei consumatori. Grazie ai due milioni e trecentomila controlli che vengono effettuati ogni anno nei ventiseimila supermercati italiani. I controlli vengono effettuati da ventuno enti diversi (dalle Asl ai Nas) dipendenti da quattro Ministeri (Salute, Agricoltura, Ambiente, Economia) e dall’ente europeo EFSA. A questi controlli e verifiche, si aggiungono i test di autocontrollo delle catene distributive, affidati ad enti esterni indipendenti. I prodotti alimentari a Marca Del Distributore (MDD) sono dunque controllati dalle industrie fornitrici, dalle catene distributive e dagli enti pubblici preposti. Le catene distributive hanno duplicato i loro investimenti nel settore negli ultimi dieci anni arrivando, in alcuni casi, fino a cinque milioni di euro l’anno per insegna. Sono previsti investimenti nelle nuove tecnologie: dal QR Code per migliorare il controllo sullo stato di conservazione dei prodotti (smart label) alla Blockchain per migliorare la tracciabilità; dal Rating dei prodotti venduti on line al Cloud per l’integrazione dei database e dei parametri per valutare i fornitori. Questo il quadro che emerge dal convegno di apertura di MarcaByBolognaFiere “Sicurezza, Tracciabilità e Qualità della Marca del Distributore per la tutela del Consumatore”. Nel corso del convegno è stato presentato il Position Paper di The European House – Ambrosetti che ha evidenziato i controlli a cui sono sottoposti i punti vendita della Distribuzione Moderna: più di 143 mila controlli effettuati dalle autorità competenti; oltre 100 mila verifiche ispettive commissionate a enti esterni; oltre 2,3 milioni di test sui prodotti e superfici di lavoro, pianificati in autocontrollo. La Marca del Distributore svolge poi un ruolo “attivo” nella garanzia della qualità e sicurezza della filiera dei propri prodotti, attraverso circa 2.000 controlli all’anno sulle aziende di copackaging e di fornitura dei prodotti freschi e freschissimi. Una survey sul ruolo della Marca del Distributore nel contesto della qualità e sicurezza alimentare è stata realizzata da The European House – Ambrosetti, che ha interpellato i responsabili sicurezza e qualità delle insegne della Distribuzione Moderna in Italia rappresentative del 67% dell’intero settore. Il 64% delle insegne dichiara che il numero delle persone coinvolte nella divisione dedicata alla sicurezza e qualità è aumentato negli ultimi 10 anni e il 44% del campione si aspetta un ulteriore incremento nei prossimi 3/5 anni. Nelle insegne più grandi, si arriva anche a 50 collaboratori impegnati nell’ufficio interno di sicurezza e qualità e circa il 70% delle insegne si avvale anche di collaboratori esterni.
Dalla survey emerge inoltre che la struttura sicurezza e qualità è una componente strategica per le insegne della Distribuzione Moderna, secondo il 100% dei rispondenti.
The European House - Ambrosetti ha sottolineato il valore e il ruolo per il sistema-Paese della Marca del Distributore, attraverso il modello proprietario dei «Quattro Capitali», che quantifica e analizza il contributo che la Marca del Distributore apporta al capitale economico, sociale, cognitivo e ambientale del Paese. Solamente tra il 2016 e il 2017 il fatturato della Marca del Distributore è cresciuto del 2,8% e rappresenta un terzo della crescita del settore alimentare negli ultimi 14 anni.
Dalla survey emerge inoltre che la struttura sicurezza e qualità è una componente strategica per le insegne della Distribuzione Moderna, secondo il 100% dei rispondenti.
The European House - Ambrosetti ha sottolineato il valore e il ruolo per il sistema-Paese della Marca del Distributore, attraverso il modello proprietario dei «Quattro Capitali», che quantifica e analizza il contributo che la Marca del Distributore apporta al capitale economico, sociale, cognitivo e ambientale del Paese. Solamente tra il 2016 e il 2017 il fatturato della Marca del Distributore è cresciuto del 2,8% e rappresenta un terzo della crescita del settore alimentare negli ultimi 14 anni.